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CENTRATI DALLA QUIETE di Franklyn Sills

Nella Craniosacrale Biodinamica, scopriamo che la quiete è al centro di ogni cosa. W.G.Sutherland, il fondatore dell’Osteopatia Craniosacrale, usava ricordare ai suoi allievi il motto biblico: “Nella quiete la conoscenza”. Nel nostro lavoro di operatori di Biodinamica, ci accorgiamo che la quiete e la presenza sono il nucleo del nostro lavoro, e che è proprio intorno alla quiete che si sviluppa una sessione di Biodinamica. E’ una esperienza percettiva, qualcosa che possiamo sentire direttamente: la quiete è la struttura di base da cui ogni cosa emerge e a cui ogni cosa ritorna. All’interno di essa, ogni cosa è sospesa in un’Intelligenza assoluta, a cui diamo il nome di quiete dinamica. Anche la cosmologia contemporanea oggi ci dice che la quiete è al centro di tutte le cose. La cosmologia, la fisica, la vita e la nostra esistenza umana, sono in relazione l’una con l’altra. A questo proposito cito un passo molto interessante, tratto da cosmometry.net, che parla del toroide, la forma energetica di base di tutte le manifestazioni nell’universo, da quelle microscopiche a quelle macroscopiche.1 “Una delle caratteristiche fondamentali del toroide, come processo di forma e flusso, è che si assesta interamente intorno ad un punto di equilibrio e di quiete – in altre parole, è perfettamente centrato. Come il centro di un vettore d’equilibrio (VE)2, questo punto è la “singolarità” del toroide. Nel vettore d’equilibrio (VE) è il centro del sistema nel suo stato di equilibrio perfetto non manifesto. Nel toroide è invece il centro del sistema che si manifesta attraverso un continuo flusso di divenire. Come nel caso di un buco nero al centro di una galassia, questo punto centrale connette continuamente il singolo sistema con il campo unificato che sta al di sotto (l’energia e l’informazione ritornano, attraverso una singolarità, a questo “punto zero”, a questa “sorgente” a questo stato d’infinita densità). Proprio per questo ogni cosa è unita e olograficamente presente, mentre il campo unificato informa, in ogni momento, ogni entità manifesta dell’interezza del cosmo, e ogni entità informa l’intero cosmo della sua presenza ben localizzata attraverso il campo unificato. Questo tipo di scambio reciproco è il tratto caratteristico dei sistemi toroidali, dove l’individuo è informato e influenzato dall’ambiente che lo circonda, e l’ambiente che lo circonda informa e influenza l’individuo, in un continuo interscambio ritmico bilanciato”. “…Uno scambio/relazione reciproca permette a una relazione tra struttura e contesto, di diventare di qualità. In questa relazione, i componenti hanno il potenziale, non solo di “influire” uno sull’altro, ma anche di generare trasformazioni nella loro stessa intima natura… In una visione più ampia, la nozione di scambio/relazione reciproca permette sia ai processi macro, che quelli che avvengono a livello atomico, di influenzarsi mutualmente e reciprocamente. Si dimostra così la complessità dei modi in cui l’infinita qualità della natura può manifestarsi. Da “The essential David Bohm” edito da Lee Nichol PS: le note a piè di pagina sono del traduttore e sono tratte dalle pagine web citate. 1 La Cosmometria è un campo emergente di conoscenza e applicazione ed è sintesi di millenni di osservazione, studio, teoria ed esperienza diretta, scientifica e metafisica, degli schemi fondamentali, delle strutture, dei processi e dei principi della creazione universale. (www.gold.libero.it) 2 Mentre il Vector Equilibrium rappresenta l'immobilità dell'energia, il Toroide ci mostra come l'energia si muove nel suo flusso dinamico più bilanciato. La cosa importante da capire sul toroide è che rappresenta un processo, non solo una forma particolare ( www,tempi-finali.blogspot.it)
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